Ne sentiamo parlare spesso nelle notizie ed in Tv, ma pochi sanno spiegare esattamente cos’è la Borsa italiana.
Pensiamo alla Borsa Valori come a un luogo specifico in cui avvengono gli scambi, ma la Borsa Italiana è molto più di questo. Conosciuta anche come Borsa di Milano o Piazza Affari per la localizzazione della sua sede, la Borsa Italiana è una società che ha il compito di Gestire il Mercato Finanziario Italiano.
Si tratta di una Società per Azioni che oggi appartiene al Gruppo London Stock Market Exchange, lo stesso che gestisce la borsa di Londra.
Storia della Borsa Italiana
Nel 1913 si separarono merci vere e proprie da prodotti finanziari negli scambi delle borse. L’istituzione di un ente italiano che regolasse il mercato finanziario con delle regole globali si deve all’epoca fascista: le “borse” esistevano in diverse città italiane, come Roma, Palermo, Napoli, c’erano quelle antichissime di Venezia e Trieste risalenti addirittura al XVII ed al XVIII secolo, con il fascismo la Banca d’Italia divenne un ente di controllo che verificava che tutto si svolgesse in modo appropriato e secondo le leggi.
La Borsa di Milano propriamente detta nacque nel 1808 sotto la dominazione Napoleonica
Nel 1996 il Governo Italiano, in linea con altri Paesi,privatizza il mercato azionario. La società Borsa Italiana S.p.A. accorpa tutte le borse minori in altre città italiane, e ne sposta la sede unica a Milano, nel Palazzo Mezzanotte, a Piazza Affari. Dal 1998 inizia ufficialmente l’operatività della borsa italiana.
Nel 2007 Borsa Italiana e Borsa di Londra si sono fuse, dando vita al gruppo London Stock Market Exchange Group, una holding che controlla il 100% delle due società, quella italiana e quella inglese.
Funzioni Principali della Borsa
Il compito della borsa italiana è di regolamentare e gestire il mercato finanziario, sia per quanto riguarda i requisiti che le società devono avere per stare sul mercato finanziario, sia per quanto riguarda i requisiti che gli intermediari devono avere per operare.
Altre funzioni sono quelle di fornire un sistema di negoziazione elettronico per gli scambi in tempo reale, mentre la funzione di vigilanza è demandata a CONSOB e banca d’Italia.
I mercati
Esistono diversi mercati in base al tipo di prodotto finanziario negoziato: Azioni, Derivati, Obbligazioni ed EFTPlus.
Alcune delle società quotate alla Borsa Italiana sono:
Acea, Adidas, Allianz, BMW, DeLonghi, Danone, Edison, Fincantieri, Juventus, Rai Way, Parmalat, Piaggio, Pininfarina.
Curiosità
Scultura Emblematica della Borsa di Milano è diventata il “dito medio” di Maurizio Cattelan, che rappresenta una mano atta a fare il saluto romano ma con tutte le dita mozzate, tranne il medio. L’opera, chiamata L.O.V.E. (acronimo di Libertà, Odio, Vendetta, Eternità), si trova dal 2010 in piazza. Chissà che un giorno non diventi famosa nel mondo come il Toro di Wall Street.
Un’altra storia interessante da sapere sulla borsa di Milano è che fino all’era telematica, gli scambi venivano fatti in modo molto agitato in mezzo al locale affollato e quindi per fare capire cosa si volesse comprare o vendere bisognava guidare e fare gesti. Ad esempio l’azienda Italgas era identificata dal gesto di tapparsi il naso, FIAT dal gesto del volante o del clacson, Generali da un saluto militare…